venerdì 29 maggio 2015

Le parole della biblioteca: catalogazione















Dove sarà finito quel libro che ho sfogliato l’altro giorno? e chissà se trovo anche qualcosa su Calatrava… Hmmm, avrei pure un esame e mi servirebbe Città e luoghi di Purini; speriamo che in biblioteca ce ne sia almeno una copia…
Le biblioteche, da un certo punto di vista, sono enormi depositi in cui sarebbe impossibile trovare qualcosa se non si tenesse tutto in ordine… a volte non si riesce a trovare un libro neppure nella libreria di casa, non vi è mai capitato? figuriamoci in una biblioteca intera! Pensate che solo nella nostra giovane biblioteca di Architettura abbiamo quasi 20.000 volumi e che la biblioteca londinese, che è tra le più grandi al mondo, ne ha più di 170.000.000…
… guardate!








E allora, perché ogni libro sia sempre rintracciabile gli si fa una specie di carta d’identità, lo si “cataloga”.
La catalogazione è l’insieme di quelle azioni che si fa per registrare i dati necessari a identificare un libro e renderlo inconfondibile rispetto a libri simili; per fornire le prime informazioni di base che possano far capire se quel libro, e proprio quel libro, è quello che stiamo cercando e se ci può essere utile oppure no; e in ultimo per far sapere esattamente dove è collocato fisicamente così che noi, o gli addetti al servizio in biblioteca, lo possiamo facilmente recuperare.
Proprio come in una vera e propria carta d’identità, i dati sono semplici e stringati, parlano un linguaggio standard, forse all’inizio un po’ ostico, ma che un po’ alla volta si impara conoscere; e allora si può scoprire che il catalogo, che spesso è collegato direttamente o indirettamente ad altri cataloghi, può letteralmente spalancare le porte della propria biblioteca, e… se si cerca bene, anche delle biblioteche vicine, e delle biblioteche italiane e anche… delle biblioteche del mondo!
 

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Attività di Ateneo da venerdì 29 maggio a giovedì 4 giugno 2015 
[da L'AGENDA DI ROMA TRE]




FIGURAZIONI E SFIGURAZIONI DEL MODERNO
Venerdì 29 Maggio 2015, ore 10:30
Aula Ersoch
Largo G. B. Marzi, 10 - Roma, Italy
Il 29 maggio 2015 il Prof. Franco Rella (filosofo, già docente di Estetica e Letteratura artistica presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia - IUAV) terrà una conferenza sul tema "Figurazioni e sfigurazioni del moderno", discussant prof. Maurizio Gargano. La conferenza si terrà in Aula Ersoch alle 10.30, presso il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre
Per informazioni:
Pamela Moretto
tel. 06 57332947 architettura@uniroma3.it

lunedì 25 maggio 2015

"Freschi di catalogo" (a cura di PierLuigi Fedele e Angelo Lucini)





di Jean-Luc Godard:

Le gai savoir (La gaia scienza) : Francia, 1969, francese con sott.li italiani/colore/88 min.

Soigne ta droite (Cura la tua destra) : Francia-Svizzera, 1987, francese, italiano, sott.li italiani/colore/82 min.

Sauve qui peut (la vie) - Si salvi chi può (la vita)  : Francia-Svizzera, 1980, sott.li italiani/colore/85 min.

Con questi tre titoli, della collana edita dalla Ripley's Home Video dedicata ai film di Jean-Luc Godard, si intende inaugurare una nuova fase della rubrica dedicata alle nuove accessioni del catalogo audiovisi della Biblioteca dello spettacolo "Lino Miccichè".  La raccolta, nel tempo,  grazie all’attività di ricerca dei docenti, agli interessi degli studenti,  ed alla vocazione documentaria del bibliotecario, si è evoluta sia nei supporti che nei contenuti. Recente è la dismissione del nucleo storico su VHS della videoteca, un supporto diventato ormai obsoleto, sostituito nella quasi totalità, dal supporto DVD. Una piccola sezione, in espansione, ospita ora il nuovo formato Blu-ray Disc (BRD)  che permette una fruizione in Alta Definizione con un corredo di contenuti davvero notevoli. La collezione ha ormai superato le 5700 unità su supporto DVD, con titoli che riguardano la storia del cinema, la prosa, il teatro lirico e la danza. Con cadenza  mensile, verranno postati gli elaborati dei nostri studenti, che vorranno cimentarsi con una loro recensione.


Il catalogo della nostra biblioteca si arricchisce con tre titoli di un maestro del cinema del calibro di Jean-Luc Godard. Questi tre film possono benissimo considerarsi tasselli di un'opera macroscopica, vale a dire l'intera filmografia del regista, restando fedeli a un principio valido per ogni autore che si rispetti. Le ambizioni sono sempre altissime: gli elementi del linguaggio cinematografico si condensano al fine di elevare l'oggetto “pellicola” al rango di opera d'arte. Lo stile innovativo di uno degli autori più ricchi di inventiva della Nouvelle Vague cattura lo spettatore anche grazie ad una massiccia dose di arguta e sottile ironia. Giocoforza l'elemento di maggior interesse dei film è da ricercarsi nella continua evoluzione dello stile e, di pari passo, della ricerca dell'autore. L'obiettivo (anche dichiarato esplicitamente) è pervenire al tempo fuori da ogni cardine di misurazione, alla possibilità di rapportarsi al mondo e ai suoi oggetti senza alcun principio che determini pregiudizi nella nostra percezione o, con maggior esattezza, vivere nel vero senso della parola,  accedendo all'indicibile, cioè a quanto non può essere trasmissibile ma esclusivamente esperibile.


Ciò è possibile a patto di rapportarsi con le cose per quello che sono: inafferrabili e sempre cangianti di senso. Il significato che comunemente viene dato loro, magari per ragioni di praticità, non ha valore assoluto anzi in realtà è ben caduco: nessuna parola o simbolo o segno che si riferisca a un oggetto rende giustizia di ciò che l'oggetto stesso sia in sé,  nell' incomunicabilità di oggetto che gli è propria. Per queste ragioni, in un certo senso per far “provare” cosa sia il vivere, Godard si serve dei modelli strutturali della dialettica per analizzarli e mostrarne i punti di rottura, vale a dire i casi che ne rivelano i limiti e determinano l'apertura di un sistema apparentemente chiuso. Proprio in tali aperture si cela il mistero di quanto non può essere detto  ( si pensi a tal proposito anche ai dodici minuti di schermo nero o ai momenti di immagine senza suono ne Le gai savoir (La gaia scienza). Ecco allora che proprio l'Emilio Jean -Pierre Léaud passa dalle pagine di Rousseau alle grinfie di Nietzsche e viene trapiantato nel XX secolo, sempre ne La gaia scienza . Ecco che Sauve qui peut (la vie) (Si salvi chi può (la vita)) ci dimostra, narrando una sorta di esperienza autobiografica dell'autore, come il fondamento non sia alla base delle cose ma le determini al contrario incombendo su di loro dall'alto. Ecco che, sempre su questa via, le immagini di Soigne ta droite (Cura la tua destra) si connotano (come, del resto,  tutti i film dell'autore) in termini politici mostrando, senza peli sulla lingua, la nostra società simulacrale che ha definitivamente abbandonato il concetto di distinzione tra copia e originale ma che non si è rivelata in grado di elaborare il lutto di tale perdita e ha finito col produrre mostri le cui sole smorfie facciali sono in grado di far impallidire i lupi.

mercoledì 20 maggio 2015

Maggio, il mese dei libri


Maggio è il mese dei libri. il maggio dei libri è una campagna iniziata il 23 aprile, in concomitanza con la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore indetta dall’Unesco, e giunta alla sua quinta edizione; ha lo scopo di promuovere la lettura e di valorizzarne il ruolo sociale come elemento di crescita culturale e civile dell’individuo, conducendo i libri tra la gente, facilitandone e promuovendone la fruizione, insomma facendoli vivere. Maggio è anche il mese del risveglio, della rinascita, della crescita, secondo le suggestioni evocate dalla tradizione popolare. Per questo non ci poteva essere periodo migliore per riavviare la mia collaborazione a questo blog, in cui parleremo di tante cose diverse legate però da uno stesso filo, a volte evidente, a volte un po’ meno visibile, comunque sempre presente: quello dei libri, compagni di lavoro e di vita di noi bibliotecari. Vogliamo cercare di conoscervi e farci conoscere meglio, raccontandovi il nostro lavoro e provando a superare l’immagine stantia e tutta istituzionale, nel senso peggiorativo del termine, di una biblioteca dove  bibliotecarie occhialute e depresse lavorano ad ordinare maniacalmente libri polverosi e a far rispettare il silenzio e le regole, con rigorosa severità, ai pochi studenti timorosi che, cautamente, hanno avuto il coraggio di varcare l’austera soglia. Invece la biblioteca come la vediamo noi  è un luogo vivo, che come tutti gli organismi viventi cresce e muta con il tempo; è condizionata da fattori esterni e  sperimenta, imparando dai propri errori. È un luogo dove gli utenti sono contenti di entrare e dove le bibliotecarie, anche quelle con gli occhiali, ed i bibliotecari - pochi, ma ci sono anche loro - oltre ad ordinare i libri e a far rispettare le regole lavorano al valore aggiunto e vitale di stabilire un contatto con gli utenti. Il tramite  può essere diverso: un libro, un aiuto a una ricerca bibliografica, un’informazione…ma il contatto è  vitale, perché senza di esso la biblioteca può continuare a rimanere un luogo fisico  dove si erogano servizi, ma potrà essere sostituita da qualsiasi altro posto o computer, non sarà collegata a nessun ricordo, e rischierà di morire. Questo il senso, meno manifesto ma più profondo, della nostra biblioteca e, in fondo, anche del maggio dei libri. Nell’inaugurare questa seconda fase della vita del nostro blog, che  ci auguriamo intensa e longeva, non posso non spendere due parole per la persona che lo ha fatto nascere, e crescere con i suoi numerosi interventi, sempre innovativi e mai scontati: grazie Piera!

venerdì 8 maggio 2015

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Attività di Ateneo da venerdì 8 a giovedì 14 maggio 2015 
[da L'AGENDA DI ROMA TRE]




MASTER HOUSING. CONFERENZA PROF. G.BELLINGERI “SPERIMENTARE OGGI PER COSTRUIRE MEGLIO DOMANI”
Venerdì 8 Maggio 2015, ore 9:00
Dipartimento Architettura, Aula De Vecchi
VIa Madonna dei Monti 40 - Roma, Italy
Nell'ambito del Master di II livello in “Housing. Nuovi modi di abitare tra innovazione e trasformazione”, organizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre,  venerdì 8 maggio 2015 alle ore 9.00  il Prof. Arch. Gabriele Bellingeri, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre e Responsabile strategie energetiche e  costruzione del prototipo RhOME for denCity vincitore dell'edizione 2014 della competizione internazionale Solar Decathlon, terrà una conferenza sul tema “Sperimentare oggi per costruire meglio domani”.
Nel pomeriggio  inizierà il workshop riservato agli studenti del Master Housing.
Il Master si svolge presso la sede del Dipartimento di Architettura, Via Madonna dei Monti 40, Roma, Aula De Vecchi II piano. Per informazioni:
Eugenia Scrocca
tel. 0657332949 info@masterhousing.it
www.masterhousing.it


SHARING AND PUBLIC SPACES
Lunedì 11 Maggio 2015, ore 0:00 / 15 Maggio 2015
Dipartimento di Architettura - Ex Mattatoio,
largo Giovanni Battista Marzi 10, - Roma, Å-land Islands
Dall’11 al 15 maggio si terrà presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre il Seminario Interdottorale Sharing and Public Spaces. L’evento promosso nell’ambito della Biennale dello Spazio Pubblico 2015 è organizzato dal Dottorato di Architettura, Storia e Progetto del Politecnico di Torino e dal Dottorato in Paesaggi della Città Contemporanea - Università Roma Tre - Dipartimento di Architettura. Il seminario sarà articolato in tre giornate di dibattito e due di workshop in cui saranno approfonditi gli aspetti più rilevanti della condivisione quale dispositivo di utilizzo dello spazio pubblico. La condivisione è intesa come co-utilizzo di spazi da parte delle popolazioni urbane, come pratica capace di modificare il senso dello spazio pubblico e dello spazio privato, di produrre una soglia ambivalente che invita a interrogarsi su questioni di interpretazione giuridica, di gestione, di strategia progettuale e di metodologia della ricerca. La tematica della condivisione nello spazio pubblico sarà dibattuta attraverso diversi punti di vista divisi in quattro sessioni:   Metodi di lettura della città,  La questione della proprietàStrategie di Progetto, Spazi condivisi e popolazioni.  A completamento delle sessioni seminariali si terrà una sperimentazione sul campo degli argomenti trattati attraverso un workshop. L’ iscrizione al seminario e al workshop è aperta a studenti del III anno triennale e del I e II anno
magistrale. Per info e iscrizioni: seminario.sharing@gmail.com Per informazioni:
Janet Hetman
tel. 0657339608 janet.het@gmail.com


SEMINARIO FORMULAS. PROGETTAZIONE PARAMETRICA PER UN’ARCHITETTURA SOSTENIBILE
Giovedì 14 Maggio 2015, ore 14:30
Aula Zorzi, Ex-Mattatoio
Largo Giovanni Battista Marzi, 10 - Roma, Italy
Progettazione parametrica per un’architettura sostenibile Fabrizio Bonatti (MCA) Abstract Secondo MCA (studio del quale faccio parte come co-responsabile dell’area ricerca e sviluppo), forme e materiali sono gli elementi principali dell’architettura sostenibile. L’intento è di adattare le soluzioni architettoniche alle condizioni ambientali così da massimizzare il comfort interno minimizzando il ricorso all’impiantistica. Una grande attenzione è rivolta quindi alla progettazione dell’involucro architettonico. La possibilità di controllare la geometria dell’edificio e della struttura attraverso parametri ambientali (oltre che economici) è quindi fondamentale nella metodologia di lavoro del nostro studio. A volte geometrie più complesse possono essere anche più efficienti, ma diventa fondamentale la capacità di gestire molte variabili contemporaneamente all’interno di uno stesso modello; comunicare e trasferire i dati a tutti gli attori del processo di progettazione (strutturisti, impiantisti, ecc.); automatizzare il più possibile la modellazione digitale dell’edificio in funzione dei parametri di input; poter ottimizzare in qualunque momento la geometria anche in funzione di dati non previsti inizialmente. In altre parole progettare e modellare in maniera parametrica e con strumenti e algoritmi personalizzabili. Attraverso tre esempi rappresentativi delle tre diverse fasi di progettazione: preliminare, definitiva ed esecutiva, proveremo ad illustrare alcune applicazioni del metodo di progettazione parametrica come strumento per ottimizzare il processo di progettazione, rendere più efficiente l’edificio, e facilitarne la fase di costruzione. Illustreremo:
1.     un approccio di tipo generativo: variazione di una geometria per massimizzare le superfici esposte ad illuminazione diretta per più di 2 ore al giorno in inverno.
2.     Modellazione e controllo geometrico di una facciata “non standard”, estrapolazione e scambio di dati
3.     Ottimizzazione strutturale di una griglia tridimensionale per ridurre il numero di componenti e di nodi diversi tra loro
Per informazioni:
Valerio Talamanca
tel. 0657338247 valerio@mat.uniroma3.it
www.formulas.it

lunedì 4 maggio 2015

SegnalARTI

Attività di Ateneo da lunedì 4 a domenica 10 maggio 2015 
[da L'AGENDA DI ROMA TRE]




Roma 3 Film Festival
Martedì 5 Maggio 2015, ore 17:30 / 10 Maggio 2015
Teatro Palladium
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma , Italy
Teatro Palladium
Da martedì 5 a domenica 10 maggio 2015 Si svolgerà dal 5 al 10 maggio la decima edizione del Roma Tre Film Festival, un evento cinematografico che anima lo storico quartiere della Garbatella, presentandosi come un appuntamento costante nel panorama artistico romano.
Il Festival si propone come un collegamento diretto tra il terreno fertile delle Università italiane e il mondo dell'industria cinematografica italiana ed estera, cercando non solo di dare visibilità alle opere di giovani registi emergenti, che faticano a trovare una vetrina in cui esporre i propri lavori, ma accogliendo anche numerosi ospiti e personalità del settore, all'interno di serate incentrate sul grande cinema d'autore.
Oltre agli incontri e ai dibattiti che si terranno quotidianamente, il Festival ospita anche il concorso di cortometraggi Carta bianca DAMS, riservato a studenti universitari e neolaureati, dove ampio spazio sarà dedicato alla proiezione di tutte le opere ammesse in concorso, rigorosamente alla presenza dei giovani registi, i quali potranno confrontarsi con il pubblico presente in sala.
Scommessa sul futuro e memoria del passato, tutto questo è il Roma Tre Film Festival. E’ possibile scaricare la locandina Ingresso libero fino ad esaurimento posti Per informazioni:
romatrefilmfestival.wix.com/romatrefilmfestival


Master Housing. Conferenza Prof. G.Bellingeri “Sperimentare oggi per costruire meglio domani”
Venerdì 8 Maggio 2015, ore 9:00
Dipartimento Architettura, Aula De Vecchi
VIa Madonna dei Monti 40 - Roma, Italy
Nell'ambito del Master di II livello in “Housing. Nuovi modi di abitare tra innovazione e trasformazione”, organizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre,  venerdì 8 maggio 2015 alle ore 9.00  il Prof. Arch. Gabriele Bellingeri, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre e Responsabile strategie energetiche e  costruzione del prototipo RhOME for denCity vincitore dell'edizione 2014 della competizione internazionale Solar Decathlon, terrà una conferenza sul tema “Sperimentare oggi per costruire meglio domani”.
Nel pomeriggio  inizierà il workshop riservato agli studenti del Master Housing.
Il Master si svolge presso la sede del Dipartimento di Architettura, Via Madonna dei Monti 40, Roma, Aula De Vecchi II piano. Per informazioni:
Eugenia Scrocca
tel. 0657332949 info@masterhousing.it
www.masterhousing.it

 
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