Un anno fa iniziava la nostra avventura, come volontari del Servizio Civile Nazionale, all’interno di due delle sedi della Biblioteca di Area delle Arti, tramite il progetto “La Nuova Biblioteca”, bandito dall’Università di Roma Tre. Siamo Andrea e Alessandra e nel corso di questi mesi abbiamo prestato servizio rispettivamente nella sede di Spettacolo “Lino Miccichè” e nella sede di Architettura “Enrico Mattiello”. Siamo stati subito accolti come parte integrante del personale e coinvolti sia nelle attività quotidiane che in quelle straordinarie delle nostre sedi. Il primo approccio lavorativo ci ha visti impegnati nei servizi all’utenza (prestito, consultazione, restituzione del materiale e reference) e solo in un secondo momento ci sono stati affidati compiti specifici. Nel caso della sede di Spettacolo, io, Andrea, mi sono occupato di revisione a scaffale e di catalogazione di materiale musicale del Fondo Giulio Castello, uno dei fondi principali che costituisce il patrimonio della biblioteca. Così CD di colonne sonore cinematografiche, musical, spettacoli teatrali, musica classica ed opera lirica sono ora visibili in catalogo e fruibili dagli utenti.
Io, Alessandra, mi sono occupata sia di catalogazione che di classificazione del materiale librario, in un progetto di collocazione tematica a scaffale aperto, in vista dell’imminente trasferimento della sede della biblioteca. Durante il percorso, abbiamo collaborato nelle attività di comunicazione della BAA, cioè la pagina facebook ed il blog della biblioteca.
Abbiamo inoltre affiancato quotidianamente i borsisti nella loro attività di front-office: tramite l’esperienza diretta con gli utenti ci siamo resi conto della poca consapevolezza che questi hanno delle possibilità offerte dalla biblioteca e abbiamo cercato di accorciare questa distanza con la realizzazione di un video tutorial sull’uso del discovery.
Ci riteniamo soddisfatti dell’esperienza vissuta in questi 12 mesi, per i lavori che ci sono stati affidati, che hanno implicato un certo grado di autonomia nelle decisioni che forse non tutti i nostri colleghi hanno potuto avere e che hanno implicato un notevole accrescimento delle nostre competenze lavorative. Vorremmo ringraziare il personale della biblioteca, per la accoglienza calorosa che ci è stata riservata, e la Direttrice Silvia Ruffini per la fiducia dataci e per averci coinvolto in attività che hanno valorizzato le nostre capacità e attitudini.
Andrea & Alessandra