venerdì 12 giugno 2009

In principio era la carta ...

Era il dicembre 2005, quando uscì il numero 0 del nostro notiziario Biblio@rti in. Non ricordo se "era una notte fredda e tempestosa", ma sicuramente eravamo molto emozionati. Eccolo: un giornalino di 12 pagine realizzato tutto in house dalla nostra redazione! Alla fine avevamo deciso di stamparlo in b/n per ragioni economiche, con una tiratura di 500 copie distribuite principalmente nelle nostre sedi e con versione on line in formato pdf . Come recitava il sottotitolo del notiziario il nostro obiettivo era di fornire informazioni sulla Biblioteca (sui servizi, sulle attività, sugli acquisti, sulle risorse a disposizione), di pubblicizzare le nostre iniziative per renderne partecipi gli utenti e favorire quindi gli incontri. In questi anni sono stati pubblicati 7 numeri con frequenza semestrale, cui hanno partecipato nel tempo tutti i bibliotecari delle Arti, qualche collega di altre biblioteche e alcuni utenti, frequentatori assidui, borsisti, dottorandi. Contavamo molto su questa massa critica nella speranza del passaparola. Ma, nonostante i complimenti ricevuti per l’iniziativa, soprattutto da docenti e colleghi, siamo sinceri, il nostro obiettivo non è stato totalmente raggiunto. Ahimè, svariati numeri di Biblio@rti in sono rimasti a impolverarsi negli espositori …

Quanti frequentatori della biblioteca lo hanno mai letto? Chi l’ha fatto, lo ha apprezzato? Qualcuno ne ha mai consigliato la lettura ad un suo collega? Qualche utente avrà conosciuto la biblioteca grazie ad esso?
Nei brainstorming delle nostre riunioni, ci siamo chiesti più volte: qual è stato il problema principale?
Un ennesimo pezzo di carta? Informazioni poco interessanti e poco tempestive? Una grafica scarsamente accattivante? Il tipo di comunicazione top-down?
Dall’analisi dei problemi, siamo passati alla ricerca di nuove opportunità e, ripensando noi stessi nell’ottica della filosofia del web 2.0, abbiamo stabilito di abbandonare la carta e di trasformare il nostro notiziario in un blog. Per un’affezionata continuità con il passato abbiamo lasciato inalterato il titolo, mentre il sottotitolo è stato preceduto dalla parola condivisione. Perché il nostro obiettivo ora è quello di cambiare la modalità di ascolto da “individuale” a “di gruppo” e di trasformare l’informazione in comunicazione. Tramite i sondaggi, che cambieranno frequentemente (il primo proprio sull’indice di gradimento del vecchio notiziario) e grazie ai messaggi dei lettori, inizialmente moderati, vorremmo che il notiziario-diventato-blog sia come gli utenti lo vogliono. Perché la vera risorsa della Biblioteca … siamo tutti noi!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

GRANDI

LuisaM ha detto...

I migliori auguri a "Biblio@arti in" per questo nuovo modo di comunicare con gli utenti (effettivi e ...potenziali!), di fornire loro tempestive informazioni, ma anche nuovi stimoli e spunti per dibattiti e confronti!

Anonimo ha detto...

complimenti per l'iniziativa.
visto che ha molte potenzialità questo strumento di incontro, sarebbe utile inserire qui sul vostro blog le novità ed iniziative per materie e/o argomenti (vedi Architettura, storia dell'arte, archeologia) in modo che tutti gli studenti possano essere informati su le novità di ogni dipartimento

Piera Storari ha detto...

Eccoci alle prime risposte:
1. se è vero che il "primo commento non si scorda mai", ringrazio Anonimo del 23 giugno per l'incoraggiamento repentino
2. grazie anche a LuisaM che ha sintetizzato perfettamente i nostri propositi
3. e infine ringrazio Anonimo del 26 giugno per i complimenti e per il suggerimento: cercheremo di fare il possibile per condividere con voi le nostre informazioni e conoscenze. E' vero quello che dici: questo strumento di incontro ha molte potenzialità, speriamo di scoprire insieme tutte le opportunità. ciao

 
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