martedì 25 ottobre 2016
Servizio Civile Nazionale 2015/2016: considerazioni di fine percorso.
venerdì 8 luglio 2016
Torno Subito: un lavoro di archivio alla biblioteca “Lino Miccichè”
giovedì 26 maggio 2016
Le parole della biblioteca: formazione in biblioteca
Le attività di formazione in
biblioteca nascono allo scopo di mettere sempre gli utenti, le persone, in
grado di usare nel miglior modo possibile la struttura, i servizi e le risorse,
nonché di avere chiare le proprie necessità informative e gli eventuali limiti
dei servizi di informazione.
Tali attività sono di vario tipo,
più o meno progettate e programmate, e spesso non visibili all’utente che ne
fruisce.
Riguardo alle attività non
visibili, esse consistono in una serie di azioni che sono quotidianamente messe
in atto nel servizio bibliotecario: per esempio, la segnaletica che guida alla
biblioteca, o gli avvisi sul funzionamento di alcuni strumenti, sono già
attività che consentono di apprendere il miglior modo di usare la biblioteca
stessa. A questi si aggiungono una serie di informazioni e indicazioni costantemente
fornite dal personale sull’uso di bibliografie, cataloghi, database, discovery
tool, portali o altri strumenti.
Le attività progettate e
programmate, ben visibili, sono invece tutte quelle che riguardano i diversi
livelli di user education e di information literacy.
La user education consiste in una
serie di indicazioni, sia estemporanee sia fornite nell’ambito di mini-corsi,
sull’uso concreto dei mezzi e degli strumenti dell’informazione, o
sull’utilizzo in generale della biblioteca. Essa può essere condotta anche
tramite la messa a disposizione di depliant, guide, tutorial eccetera.
La disseminazione dell’information
literacy, o ‘alfabetizzazione all’informazione’, ha una lunga tradizione, e può
andare dal livello di semplici attività di assistenza degli utenti, al livello
di corsi per la ricerca in biblioteca, fino al livello di corsi avanzati per la
strutturazione di ricerche complesse o per la messa a punto di piani di ricerca
veri e propri.
In questo universo interattivo, accessibile e amichevole sono pur sempre necessarie competenze e abilità specifiche per trattare gli strumenti informativi e le informazioni stesse, ma nulla che non sia raggiungibile dalle persone da autodidatte o insieme ad altri ‘pari’.
Nello stesso ambito accademico, l’information literacy deve avere gradi diversi quando non indirizzata in generale agli studenti, ma riguarda ricercatori di professione, docenti, dottori di ricerca, impegnati nello sviluppo di teorie ed esperimenti.
Riguardo all’attività di formazione delle biblioteche di diversa tipologia, si può consultare la pagina web del Gruppo di studio sulla information literacy dell’Associazione italiana biblioteche (AIB).
lunedì 9 maggio 2016
Architettura come arte funzionale
lunedì 2 maggio 2016
STAZIONE SPAZIALE K-9 (Battle Beyond the Sun)
STAZIONE SPAZIALE K-9
(Battle Beyond the Sun)
Negli anni della corsa allo spazio, l’URSS decide di portare in sala un film che mette in scena direttamente il conflitto, con palesi intenti propagandistici.
Il sovietico Gagarin primo uomo nello spazio |
1963 - Terrore alla 13° ora (Dementia 13)
1968 - Sulle ali dell’arcobaleno (Finian’s rainbow)
1972 - Il Padrino (The godfather)
1974 - Il Padrino parte II (The godfather: part II)
1974 - La conversazione (The conversation) (anche blu-ray disc)
1979 - Apocalypse now (anche blu-ray disc)
1981 - Un sogno lungo un giorno (One from the hearth)
1983 - I ragazzi della 56° strada (The outsiders)
1983 - Rusty il selvaggio (Rumble fish)
1984 - Cotton club
1986 - Peggy Sue si è sposata (Peggy Sue got married)
1987 - Giardini di pietra (Gardens of stone)
1989 - New York stories
episodio: La vita senza Zoe (Life without Zoe)
1990 - Il padrino parte III (The godfather: part III)
1992 - Dracula di Bram Stoker (Dracula)
1997 - L’uomo della pioggia (The rainmaker)
2000 - Apocalypse now redux (anche blu-ray disc)
2007 - Un’altra giovinezza (Youth without youth)
2009 - Segreti di famiglia (Tetro)
giovedì 17 marzo 2016
Vernici in Arcadia
Nel febbraio 2012 veniva presentato, presso la sezione Luigi Grassi, il volume Vernici, curato dalle colleghe Simona Battisti e Piera Storari, da Lorenzo Cantatore (docente a Roma Tre), ma con l'importante contributo della volontaria civile Ilaria Sferrazza. Ora il volume è stato inserito in Arcadia, l'Archvio aperto di Ateneo, dove è possibile consultare liberamente anche il CD allegato. Per capire meglio di cosa si tratta vorrei riproporre il post che proprio Ilaria scrisse quattro anni fa.
Vernici! (di Ilaria Sferrazza)
Ci abbiamo messo un po' di tempo prima di avere tra le mani il frutto del nostro lavoro, di scorrere le pagine di Vernici, è così che si chiama, e vedere le nostre idee e progetti compiuti in un bellissimo volumetto composto da immagini, artisti, racconti, accompagnato da un cd graficamente entusiasmante e utile strumento di lavoro per accostarsi a questa particolare collezione della Biblioteca.
Vernici ha finalmente visto la luce e vogliamo presentarlo nel luogo in cui è nato, insieme ad una selezione delle brochures, degli inviti, dei cataloghi che sono stati oggetto specifico della prima parte del lavoro e che, ci auguriamo, potranno essere occasione di studi futuri.
Colgo l'occasione per ringraziare le persone che mi hanno coinvolto in questa avventura e che con il loro lavoro, aiuto e partecipazione si sono adoperate per la sua ottima riuscita.
giovedì 3 marzo 2016
Fondo Degrassi: altri "ritrovamenti"
mercoledì 10 febbraio 2016
Aria nuovi per nuovi libri.
Nel corso del mese di dicembre la biblioteca Lino Miccichè è stata interessata da un complesso progetto di risistemazione del suo patrimonio bibliografico (che consta di circa 20.000 volumi e 9000 titoli tra DVD e VHS) quasi nella sua interezza. Non parlo solo di movimentazione di volumi ma del ripensamento della disposizione degli armadi che li contengono nei vari ambienti che vanno a costituire la biblioteca.
Il filo rosso che ci ha guidato, anche con l'aiuto di Elisabetta Minelli dell'Area tecnica - Ufficio gestione edifici, è stato l'intento di sfruttare al meglio il complesso armadi-spazio in modo da "guadagnare" metri lineari per il naturale accrescimento delle nostre collezioni. Gli armadi a scaffale aperto, che erano disposti in Sala Lettura, sono stati dislocati in Sala Fondi ad accogliere le nostre collezioni "chiuse", i fondi per l'appunto. In questo modo abbiamo ottenuto l'ulteriore vantaggio di valorizzare la Sala Fondi, ambiente che noi sfruttiamo anche per riunioni e corsi all'utenza. La Sala ha acquisito non solo una disposizione più razionale ma anche una dimensione spaziale più ariosa.
In Sala Lettura la nuova dislocazione degli armadi, questi a vetri, che consentono la messa in sicurezza del materiale, ha consentito, come accennavo, di avere a disposizione centinaia di metri lineari per l'accrescimento delle nostre collezioni correnti, alcune delle quali erano ormai in sofferenza.
Come ulteriore portato la progettazione di questo "scambio" di armadi (aperti in Sala Fondi e chiusi in Sala Lettura) è stata foriera di un ripensamento generale della disposizione fisica di tutto il poliedrico patrimonio della nostra biblioteca che conserva non solo volumi ma periodici, dischi, CD, DVD, VHS, manifesti.
In nessun altro luogo, che non sia una biblioteca, gli armadi si fanno custodi di oggetti più preziosi: i libri, le idee.
E le idee per espandersi hanno bisogno di aria.
martedì 2 febbraio 2016
Il nuovo sito del Sistema Bibliotecario di Ateneo
Il gruppo di lavoro iniziale, composto da Piera Storari, Simona Battisti, Roberta Lorè, Carlo Spadafora e Vincenzo Praturlon, cui si è aggiunta in seguito Francesca Vaino, si è infatti spremuto le meningi per ripensare da zero la "mappa" del sito, immaginandolo non solo come un contenitore di informazioni, ma come una risorsa esso stesso.
Si è deciso di mettere in primo piano i servizi che il Sistema Bibliotecario offre alla propria utenza e sono stati pensati dei percorsi per meglio indirizzare gli utenti nella navigazione del sito e permettere loro di avere delle risposte chiare e funzionali ai propri bisogni informativi.
Il nuovo sito è ricco di informazioni, suggerimenti, e spunti per la ricerca bibliografica e quindi non mi resta che augurare buona navigazione a tutti!
giovedì 21 gennaio 2016
mercoledì 20 gennaio 2016
Ettore Scola (maggio 1931 - gennaio 2016)
Si propone anche la visione del DVD prodotto dal Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell'Università degli Studi Roma Tre nel 2002, Permette? ... Ettore Scola , contenente una conversazione audiovisiva di 60 minuti, tra il regista e il compianto Lino Miccichè. Scola parla dei suoi film, degli esordi e dei suoi miti di allora, degli attori che hanno lavorato con lui, del cinema e della sua funzione.