Sabato sono stata a Villa Borghese, nella suggestiva cornice del Parco dei Daini, dove si è svolta l'ottava edizione della mostra floro-vivaistica "La Conserva della neve". Le precedenti edizioni si erano tenute a Villa Lante, a Bagnaia, dove è presente La Neviera, o Pozzo della Neve, voluta dal Cardinal Montalto per mantenere a temperatura ghiacciata le bevande; da lì il singolare nome della mostra, mantenuto nonostante il cambio di location.
La manifestazione, organizzata da Lusi Nesbitt, Presidente dell’Associazione Culturale "La conserva della neve" e dall’Agronomo Paesaggista Maria Cristina Leonardi, ha ospitato i migliori vivai da collezione del panorama italiano ed europeo e artisti, studiosi e architetti del paesaggio.
Fra questi, l'architetto Alberta Campitelli, che ha aperto la manifestazione venerdì 17 con la presentazione del suo libro Gli horti dei papi. I giardini vaticani dal Medioevo al Novecento.
La pubblicazione ripercorre tutta la storia dei giardini vaticani a partire dai documenti originali, tramite i quali è stato possibile ricostruire le origini dei giardini e la loro evoluzione, frutto della committenza di tutti i pontefici che si sono succeduti negli otto secoli considerati.
Il libro è posseduto dalla Biblioteca di Storia dell'arte e si trova in libera consultazione in sala lettura.
lunedì 20 settembre 2010
La Conserva della neve
Pubblicato da Giulia Enas alle 14:35
Etichette: architettura del paesaggio, arte, Biblioteche Storia dell'arte
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