Attività di Ateneo da venerdì 8 a giovedì 14 maggio 2015
[da L'AGENDA DI ROMA TRE]
MASTER HOUSING. CONFERENZA PROF. G.BELLINGERI “SPERIMENTARE OGGI PER COSTRUIRE MEGLIO DOMANI”
Venerdì 8 Maggio 2015, ore 9:00
Dipartimento Architettura, Aula De Vecchi
VIa Madonna dei Monti 40 - Roma, Italy
Nell'ambito del Master di II livello in “Housing. Nuovi modi di abitare tra innovazione e trasformazione”, organizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, venerdì 8 maggio 2015 alle ore 9.00 il Prof. Arch. Gabriele Bellingeri, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre e Responsabile strategie energetiche e costruzione del prototipo RhOME for denCity vincitore dell'edizione 2014 della competizione internazionale Solar Decathlon, terrà una conferenza sul tema “Sperimentare oggi per costruire meglio domani”.
Nel pomeriggio inizierà il workshop riservato agli studenti del Master Housing.
Il Master si svolge presso la sede del Dipartimento di Architettura, Via Madonna dei Monti 40, Roma, Aula De Vecchi II piano. Per informazioni:
Eugenia Scrocca
tel. 0657332949 info@masterhousing.it
www.masterhousing.it
Dipartimento Architettura, Aula De Vecchi
VIa Madonna dei Monti 40 - Roma, Italy
Nell'ambito del Master di II livello in “Housing. Nuovi modi di abitare tra innovazione e trasformazione”, organizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, venerdì 8 maggio 2015 alle ore 9.00 il Prof. Arch. Gabriele Bellingeri, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre e Responsabile strategie energetiche e costruzione del prototipo RhOME for denCity vincitore dell'edizione 2014 della competizione internazionale Solar Decathlon, terrà una conferenza sul tema “Sperimentare oggi per costruire meglio domani”.
Nel pomeriggio inizierà il workshop riservato agli studenti del Master Housing.
Il Master si svolge presso la sede del Dipartimento di Architettura, Via Madonna dei Monti 40, Roma, Aula De Vecchi II piano. Per informazioni:
Eugenia Scrocca
tel. 0657332949 info@masterhousing.it
www.masterhousing.it
SHARING AND PUBLIC SPACES
Lunedì 11 Maggio 2015, ore 0:00 / 15 Maggio 2015
Dipartimento di Architettura - Ex Mattatoio,
largo Giovanni Battista Marzi 10, - Roma, Å-land Islands
Dall’11 al 15 maggio si terrà presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre il Seminario Interdottorale Sharing and Public Spaces. L’evento promosso nell’ambito della Biennale dello Spazio Pubblico 2015 è organizzato dal Dottorato di Architettura, Storia e Progetto del Politecnico di Torino e dal Dottorato in Paesaggi della Città Contemporanea - Università Roma Tre - Dipartimento di Architettura. Il seminario sarà articolato in tre giornate di dibattito e due di workshop in cui saranno approfonditi gli aspetti più rilevanti della condivisione quale dispositivo di utilizzo dello spazio pubblico. La condivisione è intesa come co-utilizzo di spazi da parte delle popolazioni urbane, come pratica capace di modificare il senso dello spazio pubblico e dello spazio privato, di produrre una soglia ambivalente che invita a interrogarsi su questioni di interpretazione giuridica, di gestione, di strategia progettuale e di metodologia della ricerca. La tematica della condivisione nello spazio pubblico sarà dibattuta attraverso diversi punti di vista divisi in quattro sessioni: Metodi di lettura della città, La questione della proprietà, Strategie di Progetto, Spazi condivisi e popolazioni. A completamento delle sessioni seminariali si terrà una sperimentazione sul campo degli argomenti trattati attraverso un workshop. L’ iscrizione al seminario e al workshop è aperta a studenti del III anno triennale e del I e II anno
magistrale. Per info e iscrizioni: seminario.sharing@gmail.com Per informazioni:
Janet Hetman
tel. 0657339608 janet.het@gmail.com
Dipartimento di Architettura - Ex Mattatoio,
largo Giovanni Battista Marzi 10, - Roma, Å-land Islands
Dall’11 al 15 maggio si terrà presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre il Seminario Interdottorale Sharing and Public Spaces. L’evento promosso nell’ambito della Biennale dello Spazio Pubblico 2015 è organizzato dal Dottorato di Architettura, Storia e Progetto del Politecnico di Torino e dal Dottorato in Paesaggi della Città Contemporanea - Università Roma Tre - Dipartimento di Architettura. Il seminario sarà articolato in tre giornate di dibattito e due di workshop in cui saranno approfonditi gli aspetti più rilevanti della condivisione quale dispositivo di utilizzo dello spazio pubblico. La condivisione è intesa come co-utilizzo di spazi da parte delle popolazioni urbane, come pratica capace di modificare il senso dello spazio pubblico e dello spazio privato, di produrre una soglia ambivalente che invita a interrogarsi su questioni di interpretazione giuridica, di gestione, di strategia progettuale e di metodologia della ricerca. La tematica della condivisione nello spazio pubblico sarà dibattuta attraverso diversi punti di vista divisi in quattro sessioni: Metodi di lettura della città, La questione della proprietà, Strategie di Progetto, Spazi condivisi e popolazioni. A completamento delle sessioni seminariali si terrà una sperimentazione sul campo degli argomenti trattati attraverso un workshop. L’ iscrizione al seminario e al workshop è aperta a studenti del III anno triennale e del I e II anno
magistrale. Per info e iscrizioni: seminario.sharing@gmail.com Per informazioni:
Janet Hetman
tel. 0657339608 janet.het@gmail.com
SEMINARIO FORMULAS. PROGETTAZIONE PARAMETRICA PER UN’ARCHITETTURA SOSTENIBILE
Giovedì 14 Maggio 2015, ore 14:30
Aula Zorzi, Ex-Mattatoio
Largo Giovanni Battista Marzi, 10 - Roma, Italy
Progettazione parametrica per un’architettura sostenibile Fabrizio Bonatti (MCA) Abstract Secondo MCA (studio del quale faccio parte come co-responsabile dell’area ricerca e sviluppo), forme e materiali sono gli elementi principali dell’architettura sostenibile. L’intento è di adattare le soluzioni architettoniche alle condizioni ambientali così da massimizzare il comfort interno minimizzando il ricorso all’impiantistica. Una grande attenzione è rivolta quindi alla progettazione dell’involucro architettonico. La possibilità di controllare la geometria dell’edificio e della struttura attraverso parametri ambientali (oltre che economici) è quindi fondamentale nella metodologia di lavoro del nostro studio. A volte geometrie più complesse possono essere anche più efficienti, ma diventa fondamentale la capacità di gestire molte variabili contemporaneamente all’interno di uno stesso modello; comunicare e trasferire i dati a tutti gli attori del processo di progettazione (strutturisti, impiantisti, ecc.); automatizzare il più possibile la modellazione digitale dell’edificio in funzione dei parametri di input; poter ottimizzare in qualunque momento la geometria anche in funzione di dati non previsti inizialmente. In altre parole progettare e modellare in maniera parametrica e con strumenti e algoritmi personalizzabili. Attraverso tre esempi rappresentativi delle tre diverse fasi di progettazione: preliminare, definitiva ed esecutiva, proveremo ad illustrare alcune applicazioni del metodo di progettazione parametrica come strumento per ottimizzare il processo di progettazione, rendere più efficiente l’edificio, e facilitarne la fase di costruzione. Illustreremo:
Aula Zorzi, Ex-Mattatoio
Largo Giovanni Battista Marzi, 10 - Roma, Italy
Progettazione parametrica per un’architettura sostenibile Fabrizio Bonatti (MCA) Abstract Secondo MCA (studio del quale faccio parte come co-responsabile dell’area ricerca e sviluppo), forme e materiali sono gli elementi principali dell’architettura sostenibile. L’intento è di adattare le soluzioni architettoniche alle condizioni ambientali così da massimizzare il comfort interno minimizzando il ricorso all’impiantistica. Una grande attenzione è rivolta quindi alla progettazione dell’involucro architettonico. La possibilità di controllare la geometria dell’edificio e della struttura attraverso parametri ambientali (oltre che economici) è quindi fondamentale nella metodologia di lavoro del nostro studio. A volte geometrie più complesse possono essere anche più efficienti, ma diventa fondamentale la capacità di gestire molte variabili contemporaneamente all’interno di uno stesso modello; comunicare e trasferire i dati a tutti gli attori del processo di progettazione (strutturisti, impiantisti, ecc.); automatizzare il più possibile la modellazione digitale dell’edificio in funzione dei parametri di input; poter ottimizzare in qualunque momento la geometria anche in funzione di dati non previsti inizialmente. In altre parole progettare e modellare in maniera parametrica e con strumenti e algoritmi personalizzabili. Attraverso tre esempi rappresentativi delle tre diverse fasi di progettazione: preliminare, definitiva ed esecutiva, proveremo ad illustrare alcune applicazioni del metodo di progettazione parametrica come strumento per ottimizzare il processo di progettazione, rendere più efficiente l’edificio, e facilitarne la fase di costruzione. Illustreremo:
1. un approccio di tipo generativo: variazione di una geometria per massimizzare le superfici esposte ad illuminazione diretta per più di 2 ore al giorno in inverno.
2. Modellazione e controllo geometrico di una facciata “non standard”, estrapolazione e scambio di dati
3. Ottimizzazione strutturale di una griglia tridimensionale per ridurre il numero di componenti e di nodi diversi tra loro
Per informazioni:
Valerio Talamanca
tel. 0657338247 valerio@mat.uniroma3.it
www.formulas.it
Valerio Talamanca
tel. 0657338247 valerio@mat.uniroma3.it
www.formulas.it
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