Tra le tante definizioni più o meno nuove, più o meno note, che girano in Internet, chiunque abbia a che fare con lo studio e l’università dovrebbe sicuramente sapere molto sull’Open Access (OA), cioè sulla possibilità di avere il più libero accesso possibile al sapere scientifico, e dovrebbe conoscere anche il movimento internazionale dell’OA e le tante iniziative in proposito.
In occasione della Settimana internazionale dell’Open Access (19-23 ottobre 2009), all’Università Roma Tre abbiamo pensato di organizzare una serie di eventi (nelle biblioteche, nelle aule, nelle scuole dottorali, nei dipartimenti) coinvolgendo professori, ricercatori e studenti.
Per ciò che riguarda le biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo, sono stati sviluppati alcuni progetti di sensiblizzazione rivolti a tutta la popolazione universitaria: affissione di locandine della manifestazione e distribuzione di volantini nelle varie sedi; realizzazione di poster da affiggere nelle sedi con i testi delle dichiarazioni di Berlino, Budapest e Messina; comunicazione tramite i siti istituzionali e i blog dell’iniziativa e delle informazioni relative; corsi sulla Biblioteca Virtuale e sull’archivio ArcAdiA di Roma Tre.
Per la giornata del 23 ottobre è prevista, a conclusione della settimana, una giornata congressuale organizzata dal Sistema Bibliotecario di Ateneo in collaborazione con il CASPUR e con il patrocinio della CRUI. Questa giornata di studio è finalizzata a sensibilizzare la comunità accademico-scientifica italiana e ad approfondire la conoscenza sulle tematiche relative all'accesso aperto. È importante che tutti partecipino, in qualunque fase della loro attività accademica si trovino.
Tratte dai materiali informativi in distribuzione durante la settimana, infine, ecco 4 domande (e risposte) sull’Open Access.
Cos'è l' Open Access?
Open Access significa accesso libero e senza barriere al sapere scientifico. È un movimento nato all’interno del mondo accademico, il cui scopo è riappropriarsi della comunicazione scientifica offrendo libero accesso ai risultati della ricerca.
A cosa serve l' Open Access?
Le pubblicazioni scientifiche vengono rese gratuitamente accessibili in rete senza le restrizioni previste dalle licenze editoriali tradizionali: più un articolo è liberamente scaricabile, più è letto, più viene citato. Questo favorisce la condivisione del sapere e quindi un più rapido avanzamento della conoscenza.
Che cos'è un Open Archive?
Gli archivi aperti sono depositi digitali. Possono avere carattere disciplinare o istituzionale e contenere articoli, tesi, appunti per lezioni, video...
L’Open Access a Roma Tre
ArcAdiA, l'archivio istituzionale aperto dell'Università degli studi Roma Tre, si propone di raccogliere e dare accesso alla produzione scientifica dell'Ateneo.
mercoledì 14 ottobre 2009
OA Week a Roma Tre
Settimana dell’Open Access a Roma Tre
19-23 ottobre 2009
Pubblicato da Roberto Raieli alle 14:55
Etichette: Biblioteca Virtuale, biblioteche digitali, Open Access
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1 commenti:
Segnalo a proposito dell'Open Access l'articolo di Mauro Guerrini, presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche, sull'ultimo numero di "Biblioteche oggi" al sito http://www.bibliotecheoggi.it/content/20090800701.pd
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