Giornata fortunata quella di ieri alla Biblioteca Lino Miccichè!
Il normale flusso di studio/ricerca/lavoro è stato inframezzato da due eventi importanti che hanno potenziato la vocazione al confronto e alla produzione culturale della biblioteca.
Alle 16.00 ha preso il via la terza edizione della rassegna Carta Canta, già preannunciata in un post da Silvia Ruffini, momento importante di sinergia e integrazione della biblioteca nella vita accademica. La sala di consultazione, trasformata per l'occasione in sala conferenze, ha accolto il prof. Della Seta dell'Università Sapienza, alcuni nostri docenti DAMS, i proff. Ruffini, Guanti e Aversano, e una nutrita platea di studenti ed esterni attorno al tema del teatro musicale. Punto di partenza del confronto il libro " ... non senza pazzia". Prospettive sul teatro musicale (Roma, Carocci, 2008) di Fabrizio Della Seta, nella migliore tradizione dell'iniziativa Libri in cattedra in combinazione ieri con Carta Canta.
Il prossimo incontro in biblioteca avverrà mercoledì 14 aprile con l'appuntamento conclusivo e il concerto di chiusura.
Un grazie particolare a Franco Ruffini e Luca Aversano, organizzatori e promotori di queste fortunate iniziative, per condividere, costantemente, con noi bibliotecari l'amore per i libri e per la biblioteca e ai miei colleghi che si prodigano nell'organizzazione "fuori programma" di questi eventi.
A proposito di "condividere la passione", altrettanto interessante l'altra iniziativa che è partita ieri nella Sala Fondi. Alle 13.00 ha avuto luogo il primo incontro del neo Gruppo di ricerca e studio sul teatro contemporaneo, autocostituitosi e ospitato con grande piacere nei nostri spazi, perchè la biblioteca è di chi la vive. Dopo il benvenuto e l'augurio di buon lavoro della sottoscritta e del prof. Geraci, le dieci persone, studenti DAMS ai primi passi, prossimi laureandi alla magistrale, attori/studiosi, che si sono riunite ieri hanno cominciato a conoscersi e a confrontarsi. Serena, Francesco, Francesca, Paola, Danilo, Anna, Corinna, Rosa, Allegra, Valerio si sono presentati brevemente e hanno dichiarato le loro aspettative rispetto a questo progetto: condividere con gli altri la loro comune passione per il teatro contemporaneo e confrontarsi sulle fonti, sulle questioni e sulle prospettive.
Quello che mi ha colpito da subito è stata la maturità di questi ragazzi, con più o meno esperienze e competenze, che si sono presentati modulando il loro bisogno e la loro consapevolezza del bisogno di farsi domande: da "voglio capire quali domande devo pormi" a "sento la necessità di porci insieme le domande". Al giorno d'oggi non è poco ... Ogni incontro dovrebbe constare di una parte teorica, di lettura comune dei libri della biblioteca e di discussione, e una parte di esperienza con invitati speciali. Come ha detto Marianna Montesano, il fatto che il Gruppo si riunisca nella Sala Fondi dove sono conservati i libri che ci ha donato Sandro d'Amico ci fa enormemente piacere, perchè anche questo ci sembra un ottimo modo per esaudire il desiderio del professore recentemente scomparso che era quello "di far rivivere" i suoi libri.
Ieri, quando lo abbiamo lasciato da solo, il Gruppo stava cominciando a porsi domande su Antonin Artaud ... chissà se avrà trovato già qualche piccola risposta!
venerdì 19 marzo 2010
Le "ricchezze" di una biblioteca
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