L’ARCHITETTURA
NEL CINEMA
sede Ex-Mattatoio - Aula Ersoch
Largo G.B. Marzi, 10
Chiusura della rassegna “il compasso sulla pellicola” e inaugurazione della raccolta di film della Sezione Architettura della Biblioteca delle Arti.
L’architetto immagina, progetta, costruisce. Forse prima di tutto, l’architetto guarda.
Il suo occhio è tra i più avidi di immagini; sa capire il cammino della società attraverso i segni che questa produce e tradurre in uno spazio adatto all’uomo le forme più disparate.
Ed ecco allora che tra la ripresa del fotografo, o del regista, e lo sguardo di un architetto può stabilirsi un dialogo reciproco e fecondo.
Guardate i pattern colti dalla macchina da presa di Edward Burtynsky…
… ci sarebbe da perdersi!
E invece due nostri studenti di Architettura, Pierfrancesco Ditaranto e Marco Mondello, proprio intorno a immagini come queste hanno organizzato una intera rassegna di proiezioni: “Il compasso sulla pellicola”.
A fine rassegna Marco e Pierfrancesco hanno donato alla Biblioteca tutti i film utilizzati, portando così la nostra attenzione all’importanza dello sguardo e della ripresa.
Per arricchire questo primo nucleo, in biblioteca abbiamo deciso di acquisire altro materiale e, con la consulenza della professoressa Palazzo, e poi con la collaborazione del collega Angelo Lucini, abbiamo scelto di individuare alcuni film “fondamentali” le cui sequenze rendessero l’immagine della città di Roma attraverso la storia, dal ventennio fascista agli anni ’90.
Il progetto è stato intitolato “Immagini e immaginari di Roma”.
E così è nata, presso la Sezione Architettura della Biblioteca delle Arti, la raccolta di film che il 17 maggio andiamo ad inaugurare.
Il 17, quindi, potremo assistere, tutti insieme e su grande schermo, alla proiezione del film di Burtynsky, Manufactured landscape, mentre dal 17 in avanti potrete trovare in Biblioteca anche altri film altrettanto suggestivi e ‘destabilizzanti’ per lo sguardo come, per fare giusto un paio di esempi, Koyaanisqatsi, diretto da Godfrey Reggio, o Blade Runner…
Se invece avrete voglia di ripercorrere la storia dell’architettura e dell’urbanistica di Roma attraverso il cinema, preferirete i film della raccolta “Immagini e immaginari di Roma” e potrete farvi incantare dalla visione onirica di Fellini …
... meditare su quella più cruda di Pasolini...
... o la trasognata di Totò...
Tutti i film li potrete guardare in biblioteca oppure li potrete prendere in prestito; sulle nostre pagine web trovate le informazioni necessarie
… intanto, però, vi
aspettiamo giovedì!
Prima della proiezione, per ringraziare gli studenti e presentare la collezione interverranno il preside Francesco Cellini, i professori Anna Laura Palazzo, Maurizio Gargano e Valerio Palmieri, e la direttrice della Biblioteca delle Arti Piera Storari.
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