Nei nostri precedenti post vi
abbiamo parlato della catalogazione dei libri, dei fondi che arricchiscono le
Biblioteche e anche di Accordi e Collaborazioni con Istituti che consentano
collaborazioni per la realizzazione di mostre e rassegne. Oggi cercheremo di
illustrarvi in poche righe come e quali libri vengono acquistati dalla
biblioteca.
Partendo dal presupposto che
ci devono essere dei soldi da spendere, pur essendo nel tempo assottigliatesi
le risorse per i noti problemi, la
Biblioteca elabora all’inizio dell’anno un progetto di acquisizioni con
l’obiettivo non solo di arricchire il suo patrimonio ma di rispondere alle
esigenze dell’utenza al fine di fornire maggiori opportunità di studio e ricerca.
Molti dei volumi sono il
frutto del prezioso suggerimento dei docenti, relativamente alle materie da loro
insegnate, indirizzandoci così verso un acquisto mirato e verso i cosiddetti testi d’esame; volumi che
sono poi a disposizione degli utenti con
copie sia prestabili e anche di sola consultazione.
Riguardo gli argomenti per i
quali invece abbiamo già una bibliografia più che esauriente, risorse residue
permettendo, sono arricchiti con nuove pubblicazioni aggiornate e
complementari a quanto già presente nel
nostro patrimonio con l’obiettivo di fornire agli utenti sempre più fonti e più testi cui
attingere.
In questo ultimo caso, non
potendo dimenticare che tra i principali
obiettivi di un Ateneo vi è la ricerca di base, la scelta dei testi da
acquistare tiene conto dei filoni di ricerca in corso.
Speriamo di essere riusciti
nell’intento di far capire che il lavoro
delle acquisizioni non riguarda il solo bibliotecario ma è un lavoro di equipe
che coinvolge tutti coloro che trovano nella biblioteca un supporto allo studio
e alla conoscenza.
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